Anacreonte - Ta Toy Anakpeonto - 1715






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Ta Toy Anakpeonto by Anacreonte.
Description from the seller
ORIGINALE GRECO CON LE TRADUZIONI IN LATINO E ITALIANO : ANACREONTE E SAFFO TRA AMORE E MUSICA DELLE SFERE
Un prezioso volume che intreccia poesia, erudizione e gusto tipografico partenopeo. L’opera raccoglie i celebri carmi di Anacreonte e Saffo, trasmessi in greco, tradotti in latino e in volgare italiano, con ampie note di Tanaquillus Faber e la versione poetica di Bartolomeo Corsini. Pubblicata a Napoli nel 1715 dal tipografo Domenico Antonio Parrino, costituisce uno degli esempi più eleganti di editoria neoclassica in formato tascabile, destinata agli ambienti colti vicini al cardinale Pietro Ottoboni, dedicatario dell’opera.
MARKET VALUE
Esemplari completi e ben conservati di questa edizione, in legatura coeva in pergamena, si collocano oggi in una fascia di mercato compresa tra 600 e 1.000 euro. Le copie perfettamente integre con margini ampi e carta fresca, come quella in oggetto, risultano più rare sul mercato antiquario.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura coeva in pergamena flessibile con titolo manoscritto al dorso. Marca tipografica con fregio ornamentale al frontespizio, iniziali xilografiche e testatine floreali. Testo in greco, latino e italiano. Alcune bruniture. Pp. (2); 10nn; 286; 56; (2).
FULL TITLE AND AUTHOR
Ta Toy Anakpeonto.
Neapoli, apud Domenicum Antonium Parrino, 1715.
Anacreonte.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Questa edizione napoletana riunisce in un unico corpus i carmi di Anacreonte e di Saffo, rinnovando la tradizione delle edizioni erudite rinascimentali con un gusto tipico del Settecento per la miniaturizzazione e la trilinguità. La presenza delle note di Tanaquillus Faber, erudito francese di fine Seicento, e della traduzione di Corsini, poeta e intellettuale toscano vicino alla corte pontificia, conferisce all’opera un valore tanto filologico quanto letterario. Parrino, editore di spicco a Napoli, vi unisce eleganza tipografica e rigore accademico, destinandola a un pubblico di ecclesiastici e letterati. La dedica al cardinale Pietro Ottoboni — raffinato mecenate di musica e arti — sottolinea il tono colto e mondano dell’edizione, che rilegge il canto d’amore anacreontico come eco della spiritualità estetizzante del primo Settecento.
BIOGRAPHY OF THE AUTHORS
Anacreonte, poeta greco nato a Teo nel VI secolo a.C., fu celebre per i suoi versi dedicati all’amore, al vino e alla giovinezza, ispirando un’intera tradizione di lirica conviviale e sensuale. Saffo, poetessa di Lesbo vissuta tra VII e VI secolo a.C., celebrò invece l’eros femminile e la dimensione intima del sentimento, divenendo simbolo di passione e grazia lirica. Tanaquillus Faber (1615-1672) fu uno dei più importanti filologi classici del XVII secolo, editore e commentatore di Anacreonte, Aristotele e Orazio. Bartolomeo Corsini (1674-1743), umanista e poeta, è noto per le sue versioni poetiche dal greco e per l’attività di traduttore a Roma e Napoli.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
L’edizione Parrino del 1715 deriva dalla celebre edizione francese curata da Tanaquillus Faber, ma introduce per la prima volta una traduzione italiana integrale, ampliando il pubblico dei lettori. Fu stampata in piccolo numero di copie, destinate a circolare tra le accademie e le biblioteche nobiliari del Regno di Napoli e di Roma. Oggi è considerata una delle edizioni più rare e raffinate della tradizione anacreontica in Italia.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Brunet, I, 260; Graesse, I, 118; Barbier, I, 243; Gamba, 1533; CNCE non cita edizione napoletana; ICCU, IT\ICCU\TO0E\051235.
Seller's Story
ORIGINALE GRECO CON LE TRADUZIONI IN LATINO E ITALIANO : ANACREONTE E SAFFO TRA AMORE E MUSICA DELLE SFERE
Un prezioso volume che intreccia poesia, erudizione e gusto tipografico partenopeo. L’opera raccoglie i celebri carmi di Anacreonte e Saffo, trasmessi in greco, tradotti in latino e in volgare italiano, con ampie note di Tanaquillus Faber e la versione poetica di Bartolomeo Corsini. Pubblicata a Napoli nel 1715 dal tipografo Domenico Antonio Parrino, costituisce uno degli esempi più eleganti di editoria neoclassica in formato tascabile, destinata agli ambienti colti vicini al cardinale Pietro Ottoboni, dedicatario dell’opera.
MARKET VALUE
Esemplari completi e ben conservati di questa edizione, in legatura coeva in pergamena, si collocano oggi in una fascia di mercato compresa tra 600 e 1.000 euro. Le copie perfettamente integre con margini ampi e carta fresca, come quella in oggetto, risultano più rare sul mercato antiquario.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura coeva in pergamena flessibile con titolo manoscritto al dorso. Marca tipografica con fregio ornamentale al frontespizio, iniziali xilografiche e testatine floreali. Testo in greco, latino e italiano. Alcune bruniture. Pp. (2); 10nn; 286; 56; (2).
FULL TITLE AND AUTHOR
Ta Toy Anakpeonto.
Neapoli, apud Domenicum Antonium Parrino, 1715.
Anacreonte.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Questa edizione napoletana riunisce in un unico corpus i carmi di Anacreonte e di Saffo, rinnovando la tradizione delle edizioni erudite rinascimentali con un gusto tipico del Settecento per la miniaturizzazione e la trilinguità. La presenza delle note di Tanaquillus Faber, erudito francese di fine Seicento, e della traduzione di Corsini, poeta e intellettuale toscano vicino alla corte pontificia, conferisce all’opera un valore tanto filologico quanto letterario. Parrino, editore di spicco a Napoli, vi unisce eleganza tipografica e rigore accademico, destinandola a un pubblico di ecclesiastici e letterati. La dedica al cardinale Pietro Ottoboni — raffinato mecenate di musica e arti — sottolinea il tono colto e mondano dell’edizione, che rilegge il canto d’amore anacreontico come eco della spiritualità estetizzante del primo Settecento.
BIOGRAPHY OF THE AUTHORS
Anacreonte, poeta greco nato a Teo nel VI secolo a.C., fu celebre per i suoi versi dedicati all’amore, al vino e alla giovinezza, ispirando un’intera tradizione di lirica conviviale e sensuale. Saffo, poetessa di Lesbo vissuta tra VII e VI secolo a.C., celebrò invece l’eros femminile e la dimensione intima del sentimento, divenendo simbolo di passione e grazia lirica. Tanaquillus Faber (1615-1672) fu uno dei più importanti filologi classici del XVII secolo, editore e commentatore di Anacreonte, Aristotele e Orazio. Bartolomeo Corsini (1674-1743), umanista e poeta, è noto per le sue versioni poetiche dal greco e per l’attività di traduttore a Roma e Napoli.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
L’edizione Parrino del 1715 deriva dalla celebre edizione francese curata da Tanaquillus Faber, ma introduce per la prima volta una traduzione italiana integrale, ampliando il pubblico dei lettori. Fu stampata in piccolo numero di copie, destinate a circolare tra le accademie e le biblioteche nobiliari del Regno di Napoli e di Roma. Oggi è considerata una delle edizioni più rare e raffinate della tradizione anacreontica in Italia.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Brunet, I, 260; Graesse, I, 118; Barbier, I, 243; Gamba, 1533; CNCE non cita edizione napoletana; ICCU, IT\ICCU\TO0E\051235.
