Italo Ghilardi (1946) - Internata 1944






Specialised in 17th century Old Master paintings and drawings with auction house experience.
| €55 | ||
|---|---|---|
| €50 | ||
| €20 |
Catawiki Buyer Protection
Your payment’s safe with us until you receive your object.View details
Trustpilot 4.4 | 122115 reviews
Rated Excellent on Trustpilot.
Internata 1944, oil painting, period 2020+, Italy, sold with frame.
Description from the seller
Ghilardi Italo (1946/) - Internata 1944
Pittura a olio - Firmato a mano - 2025
Ghilardi Italo (1946/)
Opera del 2025 di Italo Ghilardi - autore che ha esposto al Museo di arte contemporanea Remo
Bianco / fondazione - opere di Italo Ghilardi sono state esposte alla Biennale di Venezia 2018 / e alla fiera internazionale Frieze, Los Angeles 2023
"Internata 1944"
Descrizione critica
L'opera propone il volto isolato di una prigioniera, fissato in un tempo sospeso. Le lettere sparse nello sfondo evocano la perdita dell'identità personale, ridotta a frammenti o a numeri. La scelta cromatica e il tratto deciso traducono visivamente il dolore e l'alienazione, mentre lo sguardo diretto del soggetto interpella lo spettatore, chiedendo memoria e consapevolezza in un gesto di senso ironico o di ribellione
mostrando la lingua.
Il dipinto diventa così testimonianza simbolica della condizione degli internati nei campi di concentramento: uomini e donne privati del nome, della libertà e della dignità, ma non della loro umanità e libertà di espressione.
Opera corredata da certificato di autenticità
Spedizione assicurata
Seller's Story
Ghilardi Italo (1946/) - Internata 1944
Pittura a olio - Firmato a mano - 2025
Ghilardi Italo (1946/)
Opera del 2025 di Italo Ghilardi - autore che ha esposto al Museo di arte contemporanea Remo
Bianco / fondazione - opere di Italo Ghilardi sono state esposte alla Biennale di Venezia 2018 / e alla fiera internazionale Frieze, Los Angeles 2023
"Internata 1944"
Descrizione critica
L'opera propone il volto isolato di una prigioniera, fissato in un tempo sospeso. Le lettere sparse nello sfondo evocano la perdita dell'identità personale, ridotta a frammenti o a numeri. La scelta cromatica e il tratto deciso traducono visivamente il dolore e l'alienazione, mentre lo sguardo diretto del soggetto interpella lo spettatore, chiedendo memoria e consapevolezza in un gesto di senso ironico o di ribellione
mostrando la lingua.
Il dipinto diventa così testimonianza simbolica della condizione degli internati nei campi di concentramento: uomini e donne privati del nome, della libertà e della dignità, ma non della loro umanità e libertà di espressione.
Opera corredata da certificato di autenticità
Spedizione assicurata
