L'opera d'arte è costituita da una disposizione a griglia di piccole tessere colorate, ciascuna caratterizzata da un'impronta facciale sottile e astratta. La ripetizione del motivo facciale all'interno della griglia suggerisce temi di identità, diversità e unità. La superficie strutturata aggiunge profondità e invita all'esplorazione tattile, mentre la struttura complessiva evoca un senso di ordine e ritmo. Questa opera d'arte potrebbe esplorare l'intersezione tra individualità e collettività attraverso la lente del ritratto astratto. L'uso del colore è particolarmente sorprendente, enfatizzando sia il contrasto che la coesione. Il pezzo potrebbe essere visto come un commento su come i volti, pur essendo unici, facciano parte di un mosaico più ampio di esperienza umana. Invita gli spettatori a riflettere sulla diversità di espressione ed emozione all'interno di uno schema apparentemente uniforme. Salvatore Alibrio classe 1991 è un artista che ha sviluppato una ricerca scultorea significativa, partecipando a mostre e simposi, tra cui quelli promossi dall’Accademia di Belle Arti di Catania. La sua pratica esplora il linguaggio artistico attraverso un vocabolario iconografico che unisce tradizione e sperimentazione. Utilizza materiali come pietra, marmo e argilla, rivelando una profonda connessione con le proprie radici culturali. Il suo lavoro affronta problematiche sociali contemporanee, spesso riflettendo su tragedie attuali. Alibrio reinterpreta il riconoscibile attraverso una logica di frammentazione, stimolando riflessioni critiche. La sua padronanza dei materiali e l'approccio rigoroso contribuiscono a sviluppare un linguaggio artistico autonomo, capace di esprimere tensione e forza. L'opera verrà fornita di certificato di autenticità e sarà spedita all'interno di un involucro rigido.