Nr. 99646062

Academy + Tamiya - Spielzeug Lotto 'Germania Panzer-Division 1939/45' con 3 kit in plastica da assemblare in scala 1:35 + 3 foto - 1940-1950 - Deutschland
Nr. 99646062

Academy + Tamiya - Spielzeug Lotto 'Germania Panzer-Division 1939/45' con 3 kit in plastica da assemblare in scala 1:35 + 3 foto - 1940-1950 - Deutschland
Lotto 'Germania Panzer-Division 1939/1945', in scala 1/35,
per modellisti appassionati dei mezzi corazzati tedeschi utilizzati
nella seconda guerra mondiale, composto da 3 kit nuovi in plastica
da assemblare e dipingere in scala 1:35 + 3 fotografie originali :
1) Panzerkampwagen IV Aust H
2) Panzerkampfwagen V Panther
3) Panzerkampwagen IV Aust H/J
4) 1 fotografia
5) 1 fotografia
6) 1 fotografia
- Il modellismo statico di veicoli militari ti permette di immergerti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra. Potrai riprodurre fedelmente artiglierie, carri armati, semicingolati, veicoli ruotati e su rotaia, dedicando molte ore alla costruzione dei modelli e utilizzando materiali come plastica, metallo e legno. Con questo hobby potrai apprezzare la bellezza e la complessità di questi veicoli, così come la loro importanza strategica. La tua collezione di modelli finiti sarà un vero e proprio museo in scala ridotta, che racconta la storia di molti conflitti e battaglie. Scopri il piacere di costruire la tua collezione di Modellismo statico veicoli militari in miniatura con il modellismo statico, e immergiti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra.
1) German Panzerkampfwagen IV "Panther" (Sd.kfz.171) Ausf. A
- Tamiya
- codice : 35065
- scala : 1:35
- periodo : seconda guerra mondiale
- nazione : Germania
- comprende : 2 miniature
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi
Informazioni del produttore :
kit di montaggio in plastica in scala 1/35 raffigurante l'Ausf.A, variante del famoso carro armato Panther schierato alla fine della Seconda Guerra Mondiale dalla Germania. ★Dalla corazza inclinata, alle sospensioni complesse, la forma è ricreata con stile. ★È dotato di portelli mobili e numerosi accessori come cingoli di ricambio, cavi di traino, attrezzi e altro ancora. ★Il kit include un comandante a figura intera e un torso di pilota.
2) Panzerkampwagen IV Aust H/J
German medium tank
- Academy
- codice : 13234
- scala : 1:35
- periodo : seconda guerra mondiale
- nazione : Germania
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi
3) Panzerkampwagen IV Ausf H with Armor
German medium tank
- Academy
- codice : 13233
- scala : 1:35
- comprende : 1 figurino
- periodo : seconda guerra mondiale
- nazione : Germania
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi
4) Fotografia
- militare esercito tedesco
- seconda guerra mondiale
- dimensioni cm. 6,5 x 9
- usata, buone condizioni,
segni d'uso e del tempo
5) Fotografia
- militare esercito tedesco
- seconda guerra mondiale
- dimensioni cm. 6 x 9
- usata, buone condizioni,
segni d'uso e del tempo
6) Fotografia
- militare esercito tedesco
- seconda guerra mondiale
- dimensioni cm. 6 x 8,5
- usata, buone condizioni,
segni d'uso e del tempo
- Le Panzer-Division divennero famose e molto temute dal nemico durante la guerra per la loro grande potenza offensiva e difensiva, e rappresentarono il nucleo più solido e efficiente dell'Heer, costituendo inoltre un modello organizzativo e tattico per gli eserciti di tutte le altre grandi potenze mondiali.
La creazione delle prime tre Panzer-Division si ebbe il 15 ottobre 1935 con la 1. Panzer-Division,
la 2. Panzer-Division e la 3. Panzer-Division.
Il 10 novembre 1938 vennero costituite due nuove Panzer-Division: la 4. e la 5. e vennero organizzati numerosi altri reparti corazzati subordinati. La Germania entrò in guerra il 1º settembre 1939 con queste cinque divisioni corazzate, rafforzate da quattro cosiddette "Divisioni leggere" dotate di un solo
battaglione di carri, e da un Panzer-verband Kempff, presto trasformata in 10. Panzer-Division.
Le Panzerdivision entrarono in azione in Polonia raggruppate operativamente in corpi d'armata motorizzati, e avanzarono rapidamente in profondità nel territorio polacco, sbaragliando facilmente la resistenza nemica, dando una prima dimostrazione dell'efficienza degli uomini delle Panzertruppen e della validità delle tattiche della Guerra lampo studiate dagli esperti della Wehrmacht. Nonostante alcune difficoltà legate alle modesta potenza dei primi carri armati, le divisioni corazzate diedero buona prova e durante l'inverno 1939-40 anche le quattro Leichte Division vennero trasformate in Panzer-Division con l'aggiunta di nuovi reggimenti corazzati, dotati anche di carri armati di origine ceca, Panzer 35/38(t).
Il 10 maggio 1940 le dieci Panzer-Division parteciparono al Fall Gelb, la grande offensiva sul fronte occidentale; sette divisioni corazzate sferrarono l'attacco decisivo sulla Mosa e avanzarono, dopo aver travolto le difese francesi, fino alla Manica, accerchiando le forze alleate e imprimendo una svolta decisiva alla campagna. Dopo la battaglia di Dunkerque, le Panzer-Division entrarono in azione anche nella seconda fase dell'offensiva tedesca e coronarono trionfalmente la vittoria totale, raggiungendo le coste della Bretagna, la Loira e il Rodano.
In vista dei molteplici impegni e dei progetti di attacco decisivo all'Unione Sovietica, nell'inverno 1940-41, l'Alto comando tedesco costituì dieci nuove divisioni corazzate, riducendo però il numero di carri disponibili in ciascuna divisione: un solo reggimento corazzato con due o tre battaglioni e 160-190 mezzi corazzati. Nella primavera 1941 le Panzer-Division invasero rapidamente la Jugoslavia e la Grecia e respinsero in mare le truppe britanniche sbarcate nei Balcani, due divisioni corazzate furono inviate in Africa e contribuirono in modo decisivo ad arrestare l'avanzata inglese in Libia, mentre le restanti diciannove Panzer-Division parteciparono dal 22 giugno 1941 all'Operazione Barbarossa.
La nuova offensiva si dimostrò subito molto dura: nonostante la netta superiorità tattica e operativa delle unità corazzate tedesche, la resistenza delle numerose forze meccanizzate nemiche, il logorio delle distanze e del clima, misero a dura prova le truppe tedesche che, dopo una snervante avanzata estiva, furono duramente fermate e respinte dalla controffensiva dell'Armata Rossa alle porte di Mosca (5/12/1941), che inflisse una prima sanguinosa sconfitta all'Heer.
Dopo la drammatica battaglia invernale sul fronte russo, l'Esercito tedesco si riorganizzò in primavera, e potenziò le sue forze corazzate costituendo sei nuove Panzerdivision e inserendo reparti corazzate nelle unità W/SS e nelle divisioni motorizzate. A giugno 1942 l'Heer fece un nuovo tentativo di vincere la guerra all'est con una massiccia offensiva verso il Volga e il Caucaso: le nove divisioni corazzate impegnate avanzarono in profondità e raggiunsero Stalingrado, ma le forze sovietiche organizzarono una dura resistenza e il 19 novembre passarono al controffensiva accerchiando un gran numero di reparti tedeschi, tra cui tre Panzer-Division.
Durante l'inverno 1942-1943, le divisioni corazzate tedesche, richiamate anche da altri fronti, combatterono continuamente per fermare l'avanzata generale sovietica, riuscendo, nel marzo 1943 a stabilizzare la situazione a Char'kov, ma ormai la guerra stava evolvendo a sfavore della Germania. La Panzerwaffe perse cinque divisioni corazzate in Russia e altre tre in Nord Africa entro la primavera del 1943.
Dopo queste sconfitte le Panzer-Division dell'Heer e delle W/SS, ancora aumentate numericamente e rafforzate con i nuovi carri medi Panther, furono sempre più costrette sulla difensiva su tutti i fronti e dovettero spesso essere dirottate da un settore critico all'altro per frenare o rallentare le continue offensive nemiche. Dopo l'ultima deludente offensiva sul fronte orientale nella battaglia di Kursk, le divisioni corazzate all'est, dove rimasero in grande maggioranza per tutta la guerra, continuarono a combattere con abilità e coraggio, contrattaccando localmente per contrastare le sempre più potenti forze sovietiche e guadagnare tempo. In Italia e in Normandia i reparti corazzati tedeschi tentarono invano di evitare l'invasione alleata del continente. Nell'estate 1944 le Panzer-Division subirono perdite durissime sia a est nell'operazione Bagration che in Normandia, ma in agosto e settembre furono in grado ancora di contrattaccare in Polonia, nel Baltico e in Ungheria, mentre all'ovest in si sferrò un'ultima grande offensiva di sorpresa nelle Ardenne con nove Panzer-Division che inizialmente misero in difficoltà le forze anglo-americane.
Dopo il fallimento di questo disperato contrattacco, le divisioni corazzate furono concentrate all'est per impedire l'invasione della Germania: in Ungheria, sul Balaton e in Pomerania, a febbraio e marzo 1945. le Panzer-Division sferrarono i loro ultimi attacchi contro l'Armata Rossa per cercare di evitare la disfatta finale.
Il crollo finale del Terzo Reich, di fronte all'offensiva finale sovietica sull'Oder e all'avanzata alleata da ovest, si verificò a maggio 1945, mentre le Panzer-Division , ridotte a pochi carri armati ma ancora combattive e orgogliose, si arresero con ordine e disciplina, in maggioranza ripiegando verso ovest per consegnarsi alle truppe anglosassoni.
Durante tutta la guerra le Panzer-Division mantennero sempre un'elevata efficienza e guadagnarono grande rispetto da parte degli avversari; subirono la perdita di oltre 18.000 carri armati solo sul fronte est, ma rivendicarono la distruzione di oltre 90.000 mezzi corazzati del nemico.
- Prodotto in 6283 esemplari durante la seconda guerra mondiale, nel 1943 apparve un carro armato insolitamente veloce sul fronte europeo che si mise in evidenza tra la divisione meccanizzata tedesca. Questo era il carro medio “Panther”, con la sua formidabile potenza d’attacco e la sua rapida manovrabilità, che divenne presto oggetto di terrore per gli uomini delle Forze Alleate, mostrando poteri di attacco e difensivi migliorati e capacità di manovra accurata sul campo, divenne presto il principale carro armato di forza Tedesco. Il Tiger I con il suo cannone da 88mm sembrerebbe a prima vista superiore al cannone da 75 mm del Panther in potenza d’attacco. Ma se visto dal punto di forza del proiettile perforante, il Panther, con il suo cannone anticarro KWK 42 calibro 70 e la corazza laterale inclinata, forniva molto più potenza nei combattimenti reali rispetto al cannone anticarro calibro 56 KWK 36 del Tiger I. Il carro armato Tiger II, che dovrebbe essere chiamato “Pantera migliorata” era molto più forte in attacco e potere difensivo rispetto al Panther. Tuttavia, considerando il numero di Panther prodotti e utilizzati durante questo periodo, il carro armato Panther era ancora il numero 1.
I principali carri armati tedeschi all’inizio della guerra erano tutti unici nel senso che i loro progetti erano completamente basati su piani e idee Tedesche. Ma il Panther è stato influenzato dal carro armato capolavoro sovietico T-34 che è stato visto per la prima volta sul fronte dell’Europa orientale. All’inizio del 1942, per combattere contro il T-34, l’esercito tedesco ordinò un nuovo carro armato a Dymler-Benz e M.A.N. aziende con le seguenti specifiche: Peso: 35 tonnellate; velocità- 60 km/h; armamento Cannone 75mm, armatura 60mm di spessore nello scafo anteriore, 35mm di spessore nella parte posteriore e 100mm nella parte anteriore della torretta. Infine, è stato specificato che doveva essere equipaggiato con un motore Maiback HL210, 12 cilindri a V, raffreddato ad acqua. Nel maggio dello stesso anno fu scelto il modello di M.A.N. senza attendere il completamento di un prototipo di carro. Tuttavia, ci sono state 2 modifiche importanti. In primo luogo, per soddisfare la domanda dei militari, era necessario molto più del peso originale di 35 tonnellate. In secondo luogo, i militari hanno ordinato un cambiamento nello spessore dell’armatura frontale da 60mm a 80mm. A causa di questi cambiamenti, il tipo di motore ha dovuto essere cambiato da HL210 a HL230. Quindi, per poter ospitare questo motore, era necessaria una marcia migliore, ma la produzione in serie iniziò senza quest’ultima modifica, che portò a frequenti malfunzionamenti degli ingranaggi e relativi problemi. Questo è diventato il più grande difetto del Panther. Nello stesso anno, Dymler-Benz e Henschel ricevettero l’ordine di produrre il Panther. Pertanto, la produzione è stata notevolmente aumentata e sono stati prodotti un totale di 6283 carri Panther, secondi solo a P2KW-4 in numero. Il primo Panther tipo D prodotto in serie non era equipaggiato con una mitragliatrice ma dopo l’esperienza della battaglia ravvicinata, un MG 34 da 7,92 mm è stato aggiunto all’armamento dello scafo anteriore destro del Panther a partire dal suo tipo A. La caratteristica speciale del Panther era il meccanismo di guida sinistro e destro. Ciò ha creato un’intercambiabilità dei movimenti, utilizzando il sistema di barre di torsione. Nel 1944, il Panther fu ulteriormente migliorato dal Tipo A al Tipo G con un cambiamento nella sua forma laterale. Continuò le sue attività contro le forze alleate durante la seconda metà della guerra. Una delle famose battaglie che intraprese durante quest’ultimo periodo è probabilmente quella contro il nuovo carro pesante sovietico JS II sul fronte orientale. Il Panther a quel tempo era il principale carro armato della Gross Deutschland, la più forte divisione meccanizzata tedesca, sotto il comando del generale Hasso Von Manteuffel. Secondo quanto riferito, il Panther nella battaglia ha distrutto 350 carri armati JS II e altri 20 veicoli corazzati. È stata una vittoria unilaterale completa per la Panther e una per il libro di storia militare. Il Panther, quindi, era un carro tattico estremamente equilibrato e dovrebbe essere definito un capolavoro destinato a portare l’ultima gloria della tecnologia bellica tedesca. Il suo nome glorioso rimarrà per sempre nei registri della seconda guerra mondiale.
- Il Panzerkampfwagen IV, è stato un carro armato medio della seconda guerra mondiale, prodotto per tutto il corso del conflitto in molte varianti per un totale i cica 9000 esemplari
Inizialmente era stato pensato come carro di appoggio alla fanteria da affiancare al Panzer III, che era invece stato concepito per l'ingaggio dei carri armati nemici. Successivamente, durante il corso della guerra venne aggiornato nell'armamento e aumentando gli spessori della corazzatura ed assunse il ruolo di carro armato standard dell'esercito tedesco: il Panzer IV divenne, così, il carro armato più utilizzato dai tedeschi nella seconda guerra mondiale, e il suo scafo fu usato come base per molti altri veicoli da combattimento, come i cacciacarri Nashorn, i carri-recupero e i semoventi antiaerei Flakpanzer IV Wirbelwind. Il Panzer IV fu usato in tutti i teatri e il suo disegno fu aggiornato ripetutamente in funzione delle continue minacce provenienti dalle forze Alleate.
Nell'esercito tedesco il Panzer IV operò dal primo all'ultimo giorno della seconda guerra mondiale, su tutti i teatri. Nella campagna di Polonia operarono i modelli A, B e C, nella campagna di Francia operarono i modelli D, nella campagna del Nordafrica inizialmente operarono i modelli D ed E, all'inizio della battaglia di Ain el-Gazala erano disponibili i modelli F2, tuttavia non utilizzati dato che non era disponibile il munizionamento per il 7,5 cm KwK L/43. Sul fronte orientale il Panzer IV operò con tutti i modelli da E a J, mentre su quello occidentale e italiano operò con i modelli da F2 a J.
Il Panzer IV nelle prime fasi era inquadrato nelle Panzer-Division con una compagnia per battaglione, considerato carro pesante per l'appoggio anti fanteria; tuttavia, dopo l'operazione Barbarossa, con la modifica del ruolo tattico e la riduzione del numero medio di carri armati nelle divisioni corazzate, i reggimenti furono costituiti da Panzer IV o Panzer V Panther. Con la creazione delle divisioni Panzergrenadier il battaglione corazzato era su Panzer IV.
- Ausführung H
La differenza principale fra l'Ausf. H e l'Ausf. G risiedeva nella dotazione offensiva: l'ultima versione era armata con il cannone KwK 40 da 75 mm L/48, cioè con una canna più lunga di circa 380 mm e quindi forte sia di una maggiore velocità alla volata, sia di una maggiore penetrazione a paragone del pezzo precedente. L'antenna radio fu nuovamente spostata, questa volta nella parte posteriore sinistra dello scafo[23]. Il Panzer IV H fu costruito dal maggio 1943 al febbraio 1944 in 2324 esemplari.
Nel modello H fu generalizzato l'utilizzo della Schürzen o gonne sia allo scafo sia alla torretta: consistevano in cinque lamiere da 5 mm di spessore ai lati dello scafo e della torretta e distanziate dal corpo del carro stesso per incrementare la protezione ai proiettili a carica cava e ai fucili anticarro.
A partire dal 1943 veniva applicata in fabbrica sulle parti fisse dello scafo la pasta Zimmerit, a base di cemento, un espediente per impedire alle mine magnetiche di aderirvi. Inoltre lo Zimmerit era trattato a spatola in modo da formare una superficie irregolare, per evitare che le bombe adesive si attaccassero alle superfici, molto più rugose delle corrispondenti superfici metalliche[23].
- Ausführung J
A partire dal 1943 in Germania cominciarono a scarseggiare le materie prime, quindi il disegno del Panzer IV fu rivisto con lo scopo di risparmiare sia metalli pregiati sia gomma. In particolare il Panzer IV Ausf. J, esternamente quasi indistinguibile dall'Ausf. H, aveva i rullini tendicingolo non più gommati, ma in solo acciaio e le ruote folli posteriori in acciaio fuso Inoltre con questo modello scomparve il motorino a due tempi che permetteva la rotazione della torretta, ora brandeggiata manualmente. L'Ausf. J iniziò a essere costruito dal febbraio 1944, presso la Nibelungenwerke e in misura minore da parte della VOMAG, e la produzione continuò fino a quando gli Alleati non catturarono gli stabilimenti: in totale furono completati circa 3160 esemplari.
Gli aggiornamenti permisero al Panzer IV di rimanere al passo con i modelli avversari quali l'M4 Sherman statunitense e il T-34 sovietico. La fabbricazione del Panzer IV fu contemporanea a quella del Panzer V Panther, entrato in servizio a partire dal luglio 1943, che sebbene avesse corazzatura maggiore e superiore potenza di fuoco, era per contro molto più costoso e complicato da produrre. Inoltre il Panzer IV era ritenuto dagli equipaggi ancora superiore ai più recenti prodotti dell'industria bellica per mobilità, affidabilità e capacità di condurre operazioni manovrate. Nella seconda metà del 1944 la Wehrmacht inviò la maggior parte dei Panzer IV di nuova generazione sul fronte orientale per operazioni mobili in campo aperto e di conseguenza sul fronte occidentale rimasero per lo più Panther e Panzer VI Tiger I.
- Nota : attribuisco grande importanza alla descrizione corretta e alle buone foto del lotto. Le foto fanno parte della descrizione del lotto e offrono molte informazioni sul lotto delle sue condizioni e completezza. Consiglio sempre di studiare attentamente le numerose foto. Le foto hanno sempre la precedenza sul testo scritto.
- Le fotografie del modelli assemblati e dipinti sono a puro scopo illustrativo.
- Per destinazioni non continentali incluse isole e territori d'oltremare, saranno applicati costi supplementari.
Spedizione tracciata.
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