Jagoner Art

Cresciuto tra colori e cemento, Jagoner ha iniziato il suo percorso artistico con i graffiti: un linguaggio libero, istintivo e pieno di energia. Negli anni, quel gesto ribelle e urbano si è trasformato in una ricerca più profonda, dove la potenza del colore e la spontaneità del segno sono diventate strumenti per esplorare emozioni e silenzi interiori. Dopo aver realizzato più di mille opere con una tecnica spray inventata da lui, Jagoner ha scelto di evolversi ancora, lasciando che la spatola sostituisse la bomboletta. Oggi, le sue tele astratte nascono da un dialogo diretto con la materia, dove il colore non è mai decorazione, ma presenza viva. Ogni opera è un frammento di tempo, un’emozione fissata in un gesto, un invito silenzioso a entrare nel suo mondo. La pittura di Jagoner è costruita su contrasti forti, vibrazioni e luce. È il risultato di un percorso sincero, che ha trasformato la velocità e l’urgenza del graffiti-writing in una poetica matura, capace di parlare a chi osserva. Nei suoi lavori, la forza del gesto resta intatta, ma si fonde con una sensibilità che punta dritta all’anima. Per l’artista, il colore è linguaggio e memoria, energia e rifugio. “Non cerco di rappresentare la realtà — dice — ma di sentirla. La pittura è il modo più onesto che conosco per restare in contatto con ciò che non so dire.” Oggi Jagoner espone regolarmente in città come Bacellona, Parigi, Madrid, e Londra dove le sue opere raggiungono collezionisti di tutta Europa. Il suo percorso, passato dal muro alla tela, racconta una storia di trasformazione e coerenza: quella di un artista che non ha mai smesso di cercare la verità nascosta dentro il colore.