Alvino Bagni (1919-2009) per Raymor New York, Scultura in ceramica, Cinghiale, Italia, 1960-1970. La scultura conserva l'etichetta dell'importatore americano Raymor, che fu il maggiore e più importante rivenditore delle opere di Bagni. Dimensioni cm 20 (altezza) x 37 (lunghezza). Ottimo stato di conservazione. Imballaggio professionale e spedizione internazionale tracciata con corriere espresso. Alvino Bagni nasce in una frazione di Lastra a Signa nel 1919 e fin da ragazzo comincia a interessarsi al mondo della ceramica, all’epoca una lavorazione molto diffusa nel territorio di Signa, Lastra a Signa e Montelupo (Fi). È con 3500 piattini con la scritta “I like Ike” (fatti per la campagna elettorale di Dwight D. Eisenhower che nel 1953 diventerà il 34° presidente degli USA) che comincia la storia delle Ceramiche Bagni. Il biennio 50-60 sarà fondamentale per la ditta Bagni che riesce ad instaurare collaborazioni privilegiate con alcuni importanti personaggi del design e dell’imprenditoria americana come Raymor (N.Y.) e Rosenthal per i quali crea oggetti estremamente moderni per quell’epoca. Nel 1980 la fabbrica raggiunge più di 100 dipendenti e diventa sinonimo di manifattura artistica di alta qualità, famosa per i suoi prodotti ricercati, con tecniche nuove e sperimentali. Con il cambiamento del mondo del lavoro, globalizzato e aperto a nuovi concorrenti, arrivano i problemi e la ditta, legata ancora ad un modo “artigianale” di lavorare non riesce a reggere un eccessivo abbattimento dei costi… nonostante i suoi sforzi per salvare i suoi dipendenti e la sua fabbrica e nel 1990 chiude definitivamente. Si dovrà aspettare il 93 per rivederlo in pista con l’avventura di Nuove Forme da cui si ritirerà, dopo 8 anni per motivi di salute. Alvino muore nel 2009 a 90 anni, la sua esperienza lavorativa è stato un cammino di estremo interesse fatto di modestia, tecnica, passione e creatività.