Gio Ponti (Minimum Design Monograph) A cura di Fulvio Irace Il primo grande incarico di Gio Ponti, dal 1923 al 1930, fu la direzione artistica della Manifattura Richard-Ginori, felice collaborazione che originerà il rinnovo dell'intera produzione. I famosi "Grandi Pezzi" della Richard-Ginori nascono nel segno della qualità nella serie. Così i "mobili d'eccezione" che Ponti disegna in questi anni sono paralleli ai suoi mobili di serie, mobili che disegna per "Domus Nova", stimolando un grande magazzino a produrli: La Rinascente (1927). Industria, serie, diffusione, pubblicità, mostre, riviste: Ponti mette in contatto fra loro le industrie d'arte (Christofle con Venini), associa architetti e produttori, presenta progettisti e progetti nelle mostre che dirige e poi li pubblica nella rivista "Domus", da lui fondata nel 1928. Nasce quasi per gioco, come "improvvisazione milanese" e Ponti vi combatte, scrivendo, le sue vere battaglie: "quasi vinte, contro il finto antico" e "da vincere, contro il moderno brutto". Il volume presenta i più grandi capolavori di questo Maestro, delle icone del design ancora in produzione come la sedia "Superleggera" prodotta dall'azienda italiana Cassina. Questo volume è caratterizzato da una particolare copertina in cartonato rigido con margini tagliati a vivo di colore rosso e disegno in rilievo applicato del medesimo colore. Collana diretta da Andrea Branzi. Irace F.; Gio Ponti (Minimum Design Monograph). Rilegato, 23.5 x 31.5 cm, 120 pagine, lingua italiana. Milano, 24 ORE Cultura, 2011, I edizione. Il volume si presenta in buone condizioni complessive. Copertina con spellatura nell'angolo basso a destra. Legatura ben salda. Pagine interne pulite senza macchie né pieghe. Buona copia da collezione. Parole chiave: Marcello Piacentini, Giovanni Michelucci, Angiolo Mazzoni, Luigi Moretti, Giuseppe Terragni, Adalberto Libera, Gio Ponti, Ignazio Gardella, Mario Ridolfi, Ludovico Quaroni, Pier Luigi Nervi, Alberto Sartoris, Giuseppe Vaccaro, Arnaldo dell'Ira, Vincenzo Fasolo, Roberto Narducci, Gino Peressutti, Giuseppe Samonà, Ettore Rossi, Mario De Renzi, Adolfo Natalini, Cristiano Toraldo di Francia, Giorgio Birelli, Carlo Aymonino, Michele Valori, Italo Rota, Guido Canella, Luigi Cosenza, Vincenzo Monaco, Riccardo Dalisi, Ettore Spalletti, Emilio Isgrò, Mario Merz, Marisa Merz, Giuseppe Penone, Giovanni Anselmo, Piero Gilardi, Paola Pivi, Andrea Branzi, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass Jr., Matteo Thun, Aldo Cibic, Stefano Giovannoni, Guido Venturi, Sergio Cammilli, Luigi Massoni, Carlo De Carli, Vittorio Introini, Mario Bellini, Gaetano Pesce, Le Corbusier, Walter Gropius, Ludwig Mies van der Rohe, Erich Mendelsohn, Hans Scharoun, Otto Bartning, Hugo Häring, Marcel Breuer, László Moholy-Nagy, Alvar Aalto, Eero Saarinen, Arne Jacobsen, Hans Wegner, Kaare Klint, Poul Henningsen, Gerrit Rietveld, Cornelis van Eesteren, Johannes Duiker, Mart Stam, Leendert van der Vlugt, Josef Frank, Oskar Strnad, Adolf Loos, Otto Wagner, Josef Hoffmann, Koloman Moser, Carl Wenzel, Hugo von Hoermann, Friedrich Ohmann, Ernst Lichtblau, Oskar Wlach, Clemens Holzmeister, Wilhelm Jost, Franz Schuster, Anton Brenner, Siegfried Theiss, Hans Adolf Vetter, Karl Ehn, Rudolf Perco, Anton Maver, Friedrich Zotz, Franz Werfel, Othmar Barth, Hans Hollein, Gustav Peichl, Roland Rainer, Johannes Spalt, Otto Niedermoser, Friedrich Kurrent, Karl Schwanzer, Egon Eiermann, Sep Ruf, Werner Düttmann, Paul Schneider-Esleben, Helmut Hentrich, Hubert Petschnigg, Friedrich Achleitner, Hans Poulsen, Vilhelm Lauritzen, Arne Emil Jacobsen, Erik Møller, C.F. Møller, Svenn Eske Kristensen, Vilhelm Wohlert, Mogens Lassen, Finn Juhl, Ole Wanscher, Kaare Klint, Poul Kjærholm, Ejner Larsen, Jørgen Gammelgaard, Børge Mogensen, Hans Jørgensen Wegner, Nanna Ditzel, Jørgen Ditzel, Ib Kofod-Larsen, Peter Hvidt, Orla Mølgaard-Nielsen, Erik Herløw.