Questo imponente vaso in malachite naturale è un tributo alla più alta tradizione lapidaria russa, quella che nei secoli ha adornato gli interni dell’Ermitage, dei palazzi Romanov e delle sale di rappresentanza dell’Impero. L’opera nasce dall’unione di centinaia di sezioni di malachite estratte nella repubblica democratica del Congo, scelte per intensità del colore e regolarità dei motivi. Ogni segmento è stato sagomato manualmente e accostato in un mosaico perfetto – la celebre tecnica del “Russian Mosaic”, simbolo dei grandi maestri pietroburghesi dell’Ottocento. Il vaso presenta un corpo slanciato, a sviluppo ottagonale, che amplifica l’effetto ottico delle bande circolari, degli occhi concentrici e delle vene sinuose caratteristiche della malachite di prima qualità. La superficie, completamente lucidata a specchio, rivela una ricchezza di pattern naturali che ricorda i pannelli decorativi delle sale verdi dell’Ermitage. Le tonalità spaziano dal verde giada più tenue ai verdi profondi del malachite classico, intrecciando strutture botroidali compatte e zone fibrose più chiare. La base a gradoni, anch’essa realizzata in mosaico continuo, conferisce stabilità alla forma e richiama l’impostazione architettonica dei piedistalli imperiali.