3 Bottiglie 1 Barolo 2 Barbaresco 2010 - 2018 – Le Langhe - Piemonte Lotto composto da 3 bottiglie, 1 di Barolo Giovanni Manzone 2018, 2 di Barbaresco Adriano Marco e Vittorio 2018 e Currà 2010 1. Barolo Gramolere - Giovanni Manzone 2018 Un Barolo di grande carattere, prodotto da Giovanni Manzone, un "artigiano" di Monforte d'Alba che lavora con un approccio senza compromessi. Il Gramolere è il cru simbolo dell'azienda, situato in una delle zone più vocate di Monforte. • La Vigna: Gramolere a Monforte d'Alba. Le vigne sono ripide, con un'esposizione solare ottimale. Questo Cru è famoso per donare vini "maschi", strutturati e ricchi di note minerali e speziate, tipiche del terreno elveziano di Monforte. • Lo Stile: Manzone lavora in regime sostenibile/integrato. Lunghe macerazioni (30-40 giorni) e niente barrique nuove, solo botti grandi. Un Barolo per chi cerca l'autenticità e la potenza. L'Annata 2018 • La 2018 è stata un'annata che ha premiato chi ha saputo lavorare bene in vigna. Nel Gramolere, questa annata bilancia la naturale potenza del cru con una fragranza fruttata molto piacevole, rendendolo godibile già ora ma capace di invecchiare. • Naso: Complesso. Note di frutti neri (prugna, mora), pepe nero, cuoio, terra bagnata e una vena balsamica di menta. • Bocca: Al palato ha la tipica "schiena dritta" dei vini di Monforte, ma i tannini sono ben integrati e succosi. Caratteristiche Principali: • Produttore: Giovanni Manzone. • Cru: Gramolere. • Annata: 2018. Stato di Conservazione: • Livello: Nel collo. • Etichetta: Perfetta. • Capsula: Integra. Valutazioni: Manzone è molto amato dalla critica che preferisce i vini di struttura e carattere (come Antonio Galloni). Vinous (Antonio Galloni): 94/100 Il Giudizio: Galloni è un grande sostenitore di Manzone. Ha definito questo 2018 un vino "che colpisce per la sua ampiezza e potenza", lodandone le note di ciliegia scura, ghiaia, salvia e mentolo. Un punteggio eccellente per l'annata. Wine Spectator: 93/100 Il Giudizio: Lo descrive come un vino "solido", con tannini polverosi e note di ferro e tabacco. 2. Barbaresco Sanadaive - Adriano Marco e Vittorio 2018 Un Barbaresco territoriale, prodotto dalla famiglia Adriano, vignaioli veraci di San Rocco Seno d'Elvio, il Sanadaive rappresenta l'anima elegante della cantina. • La Vigna: "Sanadaive" è il nome della località dove sorge la cantina, a San Rocco Seno d'Elvio. I vini di questa sottozona sono noti per la loro finezza aromatica, i profumi floreali e una bevibilità straordinaria. • Lo Stile : Tradizionale senza compromessi. L'Annata 2018 • Eccellente annata per il Barbaresco, che qui si traduce in un vino armonico ed equilibrato. • Naso: Molto fine. Viola mammola, lampone fresco, spezie delicate (cannella) e un tocco di mandorla. • Bocca: Fresca e scattante. Tannini vivaci ma non asciuganti. È il classico Barbaresco "gastronomico", perfetto da bere subito con un piatto di tajarin o agnolotti. Caratteristiche Principali: • Produttore: Adriano Marco e Vittorio. • Cru/Zona: Sanadaive (San Rocco Seno d'Elvio). • Annata: 2018. • Vino : DOCG Stato di Conservazione: • Livello: Nel collo. • Etichetta: Perfetta. • Capsula: Integra. Valutazioni : Wine Enthusiast: 92/100 Il Giudizio: Viene descritto come un Barbaresco classico e fragrante, con note di iris, violetta e bacche selvatiche. Un ottimo punteggio per un vino di questa fascia. Wine Spectator: Spesso valuta i vini di Adriano tra i 90 e i 92 punti, apprezzandone la sincerità e la bevibilità. 3 Barbaresco Currà - Cantina del Glicine 2010 Una bottiglia per chi cerca l'anima più autentica e artigianale di Neive. La Cantina del Glicine è una piccola realtà storica (la loro cantina risale al 1582!) guidata da Roberto Bruno, un vignaiolo che produce vini di incredibile personalità, lontani dalle omologazioni commerciali. Qui abbiamo il Currà, il Cru di punta dell'azienda, in un'annata, la 2010, che non ha bisogno di presentazioni. • Il Produttore: Cantina del Glicine è un punto di riferimento per gli appassionati dei vini "veri". Niente chimica in eccesso, vinificazioni tradizionali e un rispetto religioso per il terroir. • La Vigna (Cru): Il vigneto Currà è uno dei più prestigiosi di Neive. Situato in una posizione soleggiata e ventilata, con un terreno ricco di marne calcaree, è famoso per dare Barbaresco di grande struttura, complessità aromatica e tannini importanti, capaci di sfidare il tempo. L'Annata 2010 (La Leggenda) • La 2010 è universalmente riconosciuta come una delle migliori annate del secolo in Langa (insieme alla 2016). Un'annata "classica" in tutto: clima fresco, maturazione lenta e perfetta. • I vini del 2010 combinano una struttura potente con un'acidità vibrante. Sono vini "immortali". Avere un Barbaresco Currà del 2010 significa possedere un vino che oggi, dopo quasi 15 anni, sta iniziando a raccontare la sua storia migliore, ma che potrebbe vivere tranquillamente per altri 10-15 anni. Note di Degustazione: • Oggi questo vino si trova nel suo momento di grazia ("drinking window" perfetta). • Colore: Rosso granato luminoso. • Naso: Complesso e cangiante. Il Currà 2010 offre note balsamiche tipiche (menta, eucalipto), unite a frutti rossi sotto spirito, spezie fini (pepe bianco), tabacco e una scia minerale gessosa. • Bocca: In bocca è un vino di razza. I tannini, vigorosi in gioventù, si sono affinati ma restano presenti a dare "spina dorsale" al vino. L'acidità della 2010 garantisce freschezza e una lunghezza finale impressionante. Valutazione Critica: • La Cantina del Glicine è una "cult winery" per intenditori. Sebbene non cerchi i punteggi a tutti i costi, la critica specializzata (come Vinous e Slow Wine) loda costantemente il Currà per la sua fedeltà territoriale. • L'annata 2010 eleva automaticamente il prestigio di questa bottiglia a livello di investimento e collezione. Caratteristiche Principali: • Produttore: Cantina del Glicine (Neive). • Cru: Currà (Menzione Geografica Aggiuntiva). • Annata: 2010 (Annata a 5 stelle, leggendaria). • Vino: DOCG. Stato di Conservazione: La bottiglia è stata conservata in cantina a temperatura e umidità controllate. • Livello: Nel collo (Perfetto per un 2010). • Etichetta: Ottimo stato. • Capsula: Integra. Valutazioni: Wine Enthusiast: Spesso valuta i Cru di Cantina del Glicine (come il Marcorino o il Currà) tra i 92 e i 93 punti nelle annate buone. Per la 2010, la qualità generale è in linea con queste valutazioni alte. Slow Wine (Guida Italiana): Questa è forse la valutazione più importante per questo produttore. La Cantina del Glicine è una "cocca" della guida Slow Wine, che premia i vini che rispettano il territorio (vini "Slow" o "Grandi Vini"). Essere ben recensiti qui vale più di un punteggio Parker per chi cerca l'artigianalità. Il valore aggiunto: Cantina del Glicine è una realtà storica e artigianale ("under the radar"), amata dalle guide italiane come Slow Wine per la fedeltà assoluta al territorio di Neive. La critica mondiale considera la 2010 come l'annata "perfetta" in Langa. Un Barbaresco 2010, indipendentemente dal punteggio numerico, ha un valore intrinseco superiore per la sua capacità di invecchiare magnificamente. Le bottiglie verranno imballate professionalmente e spedite con un corriere internazionale con codice di ricerca online.