Legatura in mezza pelle e carta decorata. Dorso un po' consunto con fregi e titolo in oro. Tagli a spruzzo blu. 1 carta bianca, [3], 100, 1 carta bianca Nel 1623a Venezia si stamparono due sue tragedie, l'Albesinda e la Gerusalemme cattiva che non passarono inosservate ai letterati dell'epoca come A. Zeno e I. Affò. La consuetudine con le lettere permise al C. di divenire uno dei più illustri membri dell'Accademia spoletina degli Ottusi di cui, dopo il ritorno dalla Toscana, fu anche principe. Rara opera poco presente sul mercato. Bellissimo frontespizio figurato con decorazione architettonica. Capilettera decorati alle carte non numerate. Ex libris applicato alla prima carta bianca. Esemplare all'interno in buono stato conservativo, frontespizio con macchioline, rifilato al margine inferiore ma completo e molto fruibile. Rarissimo