L’ANGELO E LA VERITÀ: LA GRANDE CONTROVERSIA TRA CRISTIANESIMO, ISLAM E GIUDAISMO Meraviglioso e rarissimo esemplare in prima edizione postincunabola (1501) della Summa contra Gentiles di Tommaso d’Aquino, stampata a Venezia da Simone Bevilacqua per Alessandro Calcedonius. Considerata insieme alla Summa Theologiae l’opera più importante del Dottore Angelico, la Summa contra Gentiles fu scritta tra il 1258 e il 1264 come trattato apologetico destinato ai missionari impegnati nei territori musulmani. Questo esemplare, arricchito da una splendida xilografia dell’arcangelo Gabriele acquarellata al frontespizio, è presentato in magnifica legatura coeva in pieno vitello su assi di legno, con antichissimi manoscritti medievali ai contropiatti. L’insieme unisce il fascino dell’oggetto bibliografico alla profondità dottrinale, offrendo una testimonianza unica della fortuna tipografica tomista nel Rinascimento. MARKET VALUE La rarità e lo stato di conservazione rendono quest’opera di straordinario valore collezionistico. Copie complete in legatura coeva di pregio hanno raggiunto valutazioni comprese tra i 20.000 e i 40.000 euro sul mercato internazionale. La combinazione di xilografia acquarellata, manoscritti medievali ai contropiatti e legatura originale colloca questo esemplare tra i più preziosi reperibili. PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION Carte (6), CCXLIII, a doppia colonna in carattere gotico. Frontespizio con grande xilografia dell’arcangelo Gabriele splendidamente acquarellata. Numerosi capilettera ornati. Magnifica legatura coeva in pieno vitello con cornici multiple a secco ai piatti, su assi di legno, dorso a tre robusti nervi con decorazioni a secco, mancanti i fermagli di chiusura. Antichissimi manoscritti (probabilmente XIII secolo) applicati ai contropiatti. Interni eccellenti, carte freschissime, pulite, perfettamente ancorate al dorso; ampi margini; presenti alcune manicule, postillature e antichi manoscritti nel testo. Esemplare collazionato e completo. FULL TITLE AND AUTHOR Aurea Divi Thome Aquinatis de ordine predicatorum doctoris Angelici Summa contra gentiles. Venetiis, Simone Bevilacqua per Alessandro Calcedonius, 1501. Autore: Tommaso d’Aquino (1225-1274). CONTEXT AND SIGNIFICANCE La Summa contra Gentiles, dal titolo originario Liber de Veritate Catholicae Fidei contra errores infidelium, è un trattato teologico e filosofico scritto in quattro libri tra il 1258 e il 1264. L’opera fu concepita come strumento apologetico e didattico per i missionari nei territori musulmani, al fine di difendere e spiegare la dottrina cristiana. San Tommaso costruisce la sua argomentazione confrontando Cristianesimo, Islam e Giudaismo: riconosce il comune monoteismo e l’accettazione dell’Antico Testamento da parte degli ebrei, e utilizza la tradizione aristotelica condivisa con i musulmani. La sua analisi rappresenta al tempo stesso un’evoluzione e una refutazione dei pensatori andalusi Averroè e Maimonide. Rispetto alla Summa Theologiae, destinata allo studio accademico, questa è rivolta direttamente a predicatori e apologeti, con un tono più pragmatico e adattabile. L’edizione veneziana del 1501, con la xilografia dell’arcangelo Gabriele, segna una tappa fondamentale nella ricezione tipografica e dottrinale del tomismo all’inizio del Rinascimento. BIOGRAPHY OF THE AUTHOR Tommaso d’Aquino (1225-1274), domenicano, teologo e filosofo, nacque a Roccasecca presso Aquino e studiò a Napoli, Parigi e Colonia sotto la guida di Alberto Magno. La sua opera fuse fede e ragione in un sistema organico basato su Aristotele, divenendo fondamento della scolastica medievale. Autore della Summa Theologiae e della Summa contra Gentiles, fu proclamato Dottore Angelico e canonizzato nel 1323. La sua influenza segna ancora oggi la dottrina cattolica e il pensiero filosofico occidentale. BIOGRAPHY OF ARISTOTLE Aristotele (384-322 a.C.), filosofo greco, allievo di Platone e maestro di Alessandro Magno, fondò il Liceo di Atene e sviluppò un sistema filosofico che toccò logica, metafisica, etica, politica e scienze naturali. Il suo pensiero, trasmesso in latino e arabo, esercitò un ruolo decisivo nel Medioevo, diventando il punto di riferimento principale per Tommaso d’Aquino. PRINTING HISTORY AND CIRCULATION La Summa contra Gentiles circolò manoscritta dal XIII secolo e conobbe la sua prima edizione a stampa a Strasburgo nel 1473. L’edizione veneziana del 1501 di Simone Bevilacqua per Alessandro Calcedonius è la prima postincunabola, meticolosamente curata e arricchita da un frontespizio xilografico di grande impatto. Venezia, capitale editoriale d’Europa, assicurò al testo ampia circolazione tra conventi, università e ambienti teologici, consolidando l’autorità del pensiero tomista. BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES Sander 7298. GW M-46564. CNCE 33852. Quétif–Echard, Scriptores ordinis Praedicatorum, Paris 1719-1721. Torrell, Initiation à saint Thomas d’Aquin, Paris 1993. Weisheipl, Friar Thomas d’Aquino, Oxford 1983. Dizionario Biografico degli Italiani, voce “Tommaso d’Aquino”. Cataloghi d’asta internazionali (Sotheby’s, Christie’s, Reiss & Sohn, Finarte).