Cagnoli - Commentaria Doctissima - 1576






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Girolamo Cagnoli's Commentaria Doctissima in Primam et Secundam Digesti Veteris et Codicis Partem, Venice 1576, in contemporary parchment, offers a high editorial standard and scholarly significance for late Renaissance civil law study.
Description from the seller
L’ARTE DEL COMMENTO GIURIDICO NELLA VENEZIA DEL CINQUECENTO
Opera monumentale di dottrina civilistica, i Commentaria di Geronimo Cagnoli rappresentano un esempio altissimo della giurisprudenza veneziana tardo-rinascimentale, nella quale la scuola del diritto comune coniuga l’eredità glossatoria con l’umanesimo giuridico. L’edizione giuntina del 1576, di grande eleganza tipografica e con il celebre marchio della famiglia, fu una delle ultime grandi stampe giuridiche della Venezia del XVI secolo, prima della progressiva specializzazione bolognese e padovana.
MARKET VALUE
Esemplari di quest’edizione, completi e in buone condizioni, compaiono raramente sul mercato antiquario. Le copie rilevate oscillano tra 800 e 1.200 euro, con rialzi fino a 1.500 euro per volumi in legatura coeva integra.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura coeva in percallina marrone, con nervi passanti, mancanze e segni d'usura. Fioriture e aloni marginali; testo disposto su due colonne. Frontespizio con grande marca tipografica giuntina (giglio fiorentino tra cornici vegetali), registro e colophon al verso dell’ultima carta. Pp. (2); 48nn; 548; (2).
FULL TITLE AND AUTHOR
Commentaria Doctissima in Primam et Secundam Digesti Veteris et Codicis Partem.
Venetiis, apud Iuntas, 1576.
Hieronymus Cagnoli.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
I Commentaria di Geronimo Cagnoli (Girolamo Cagnoli) appartengono alla grande tradizione della glossa italiana sul Corpus Iuris Civilis, che nel XVI secolo si arricchì di apparati sistematici e comparativi. Cagnoli, patrizio vercellese, unì la finezza filologica all’analisi casistica, conferendo al diritto romano una struttura logico-morale aggiornata alle esigenze della società moderna. L’edizione giuntina del 1576, imponente per mole e rigore editoriale, si colloca nel pieno splendore dell’officina fiorentina, ancora fedele alla chiarezza del testo giuridico, ai grandi margini e alla disposizione tipografica razionale. L’opera testimonia il passaggio dal diritto medievale a una concezione giuridica più razionale e scientifica, in linea con l’evoluzione delle scuole universitarie di Padova e Bologna.
SHORT BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Girolamo (Hieronymus) Cagnoli, patrizio di Vercelli, visse nel XVI secolo e fu giurista di formazione classica. Membro di spicco della scuola piemontese di diritto, insegnò e commentò il Corpus Iuris Civilis, integrandolo con osservazioni di taglio morale e pratico. Le sue opere furono pubblicate prevalentemente a Venezia dai Giunti, che ne garantirono la diffusione nelle principali università italiane.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
Stampata a Venezia presso i Giunti nel 1576, quest’edizione appartiene alla grande serie di commentari giuridici che la tipografia fiorentina diffondeva in tutta Europa. Le edizioni successive sono rare e spesso ristampe parziali. La marca tipografica con il giglio e il motto “Nol me tangere” rappresenta una delle ultime fasi della produzione veneziana giuntina prima della crisi tipografica degli anni ’80 del Cinquecento.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Adams, C 77.
BM STC Italian, p. 141.
EDIT16, CNCE 8867.
Gamba, Serie dei testi di lingua italiana, n. 547.
Renouard, Annales de l’imprimerie des Giunti, I, p. 337.
ICCU, SBN: IT\ICCU\CNCE\008867.
Seller's Story
L’ARTE DEL COMMENTO GIURIDICO NELLA VENEZIA DEL CINQUECENTO
Opera monumentale di dottrina civilistica, i Commentaria di Geronimo Cagnoli rappresentano un esempio altissimo della giurisprudenza veneziana tardo-rinascimentale, nella quale la scuola del diritto comune coniuga l’eredità glossatoria con l’umanesimo giuridico. L’edizione giuntina del 1576, di grande eleganza tipografica e con il celebre marchio della famiglia, fu una delle ultime grandi stampe giuridiche della Venezia del XVI secolo, prima della progressiva specializzazione bolognese e padovana.
MARKET VALUE
Esemplari di quest’edizione, completi e in buone condizioni, compaiono raramente sul mercato antiquario. Le copie rilevate oscillano tra 800 e 1.200 euro, con rialzi fino a 1.500 euro per volumi in legatura coeva integra.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura coeva in percallina marrone, con nervi passanti, mancanze e segni d'usura. Fioriture e aloni marginali; testo disposto su due colonne. Frontespizio con grande marca tipografica giuntina (giglio fiorentino tra cornici vegetali), registro e colophon al verso dell’ultima carta. Pp. (2); 48nn; 548; (2).
FULL TITLE AND AUTHOR
Commentaria Doctissima in Primam et Secundam Digesti Veteris et Codicis Partem.
Venetiis, apud Iuntas, 1576.
Hieronymus Cagnoli.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
I Commentaria di Geronimo Cagnoli (Girolamo Cagnoli) appartengono alla grande tradizione della glossa italiana sul Corpus Iuris Civilis, che nel XVI secolo si arricchì di apparati sistematici e comparativi. Cagnoli, patrizio vercellese, unì la finezza filologica all’analisi casistica, conferendo al diritto romano una struttura logico-morale aggiornata alle esigenze della società moderna. L’edizione giuntina del 1576, imponente per mole e rigore editoriale, si colloca nel pieno splendore dell’officina fiorentina, ancora fedele alla chiarezza del testo giuridico, ai grandi margini e alla disposizione tipografica razionale. L’opera testimonia il passaggio dal diritto medievale a una concezione giuridica più razionale e scientifica, in linea con l’evoluzione delle scuole universitarie di Padova e Bologna.
SHORT BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Girolamo (Hieronymus) Cagnoli, patrizio di Vercelli, visse nel XVI secolo e fu giurista di formazione classica. Membro di spicco della scuola piemontese di diritto, insegnò e commentò il Corpus Iuris Civilis, integrandolo con osservazioni di taglio morale e pratico. Le sue opere furono pubblicate prevalentemente a Venezia dai Giunti, che ne garantirono la diffusione nelle principali università italiane.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
Stampata a Venezia presso i Giunti nel 1576, quest’edizione appartiene alla grande serie di commentari giuridici che la tipografia fiorentina diffondeva in tutta Europa. Le edizioni successive sono rare e spesso ristampe parziali. La marca tipografica con il giglio e il motto “Nol me tangere” rappresenta una delle ultime fasi della produzione veneziana giuntina prima della crisi tipografica degli anni ’80 del Cinquecento.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Adams, C 77.
BM STC Italian, p. 141.
EDIT16, CNCE 8867.
Gamba, Serie dei testi di lingua italiana, n. 547.
Renouard, Annales de l’imprimerie des Giunti, I, p. 337.
ICCU, SBN: IT\ICCU\CNCE\008867.
