Dipinto antico, olio su tela, di epoca XVII secolo, raffigurante Allegoria della Pittura. Questa evocativa tela che presenta una trama e cretto tipici del Seicento e della quale si apprezzano la bella fattura ed una ricercata cromia, appare riconducibile ad un artista attivo in Emilia nel corso del XVII Secolo, così come i caratteri stilistici ed iconografici dell'opera sembrano indirizzare la ricerca dell'autore verso un seguace di Giovanni Francesco Gessi (Bologna, 1588 - 1649), allievo e seguace di Guido Reni tra il 1614 e il 1624. Creatore d'immagini caratterizzate da una compostezza ligia al decoro, la sua prima produzione è quindi ispirata al maestro, che imita con estrema perizia riproponendone le iconografie più famose. Solo dopo il soggiorno napoletano avvenuto nel 1624, dove frequentò Battistello Caracciolo e una sosta romana, l'artista iniziò a impiegare contrasti chiaroscurali più evidenti e a sperimentare nuove idee compositive, verosimilmente desunte dal D'Arpino e dal Lanfranco. In condizioni generali abbastanza buone considerando l'epoca del dipinto, il quale appare in patina. Si notano alcuni punti di restauro sparsi oltre a qualche svelatura e screpolatura della superficie pittorica. Non si evidenziano problemi di tipo conservativo e la tela originale presenta un rintelo che non sembra necessitare di interventi. E' visibile un fine craquelè rapportato all'epoca. Il telaio sembrerebbe essere stato sostituito congiuntamente al rintelo. Incorniciato in bella cornice Salvator Rosa, la quale presenta difetti e restauri. Le misure della tela sono 92.5 x 124 cm. Le misure della cornice sono 105 x 136.5 cm. Opera corredata di certificato di autenticità fotografico, come da normativa di legge vigente. Spedizione con corriere espresso assicurato e imballaggio eseguito con la massima cura.