LA LINGUA DI DIO ESTRATTA DAL “GREGORIANUM” : RARO POST INCUNABOLO PARIGINO Nel cuore della Parigi umanista, viene cristallizzato l’antico sapere monastico: l’edizione del 1518 degli Enucleamenta Biblie, attribuita a Garnier de Saint-Victor, raccoglie in forma lessicale i concetti teologici fondamentali ricavati dagli scritti di Gregorio Magno. Stampato da Pierre Gaudoul e Pierre Gromors, il volume conserva l’impianto medievale della glossa esegetica, ma si presenta con l’eleganza tipografica del primo Cinquecento: iniziali xilografiche, titolo in rosso e nero, marca tipografica incisa. Quest’opera, rara e poco censita, si colloca in un momento di transizione tra tradizione scolastica e innovazione libraria, e rappresenta un esempio concreto di come l’eredità teologica altomedievale venga trasmessa nei nuovi codici della stampa. MARKET VALUE Edizione molto rara. Un esemplare simile è apparso recentemente sul mercato antiquario francese per un prezzo superiore a 1.500 euro. A seconda della presenza della marca tipografica xilografica, delle iniziali decorate, dello stato della legatura e della completezza dell’opera, il valore si attesta tra 1.400 e 2.000 euro. Gli esemplari in legatura coeva e ben conservati sono particolarmente ricercati da studiosi della tradizione scolastica e della tipografia parigina pre-rinascimentale. PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION Legatura antica in piena pergamena rigida, articolazioni rinforzate con giunture visibili, stemmi incisi a secco sul piatto anteriore e posteriore. Marca tipografica xilografica al frontespizio, titolo stampato in rosso e nero qualche macchia. Numerose iniziali xilografiche nel testo. Carte: 4 non numerate, 175 numerate (recte 176). Esemplare completo, lievemente brunito, con tracce d’uso e modeste abrasioni compatibili con l’età. FULL TITLE AND AUTHOR Enucleame(n)ta biblie compilata ex Gregorianis codicibus. Paris, Pierre Gaudoul e Pierre Gromors, [1518]. Attribuito a Garnier de Saint-Victor. CONTEXT AND SIGNIFICANCE L’opera, conosciuta come Gregorianum, è una sistematizzazione in forma lessicale di concetti teologici estratti dagli scritti di Gregorio Magno, destinata alla formazione monastica e scolastica. Redatta nel XII secolo e ricollegata alla tradizione della scuola di Saint-Victor, testimonia la sopravvivenza e la circolazione delle forme scolastiche nel primo Cinquecento. L’edizione del 1518 riflette l’adattamento della cultura medievale ai nuovi canoni editoriali: non più manoscritto, ma stampa; non più copia interna, ma diffusione ampia e strutturata. Questo incunabolo postumo è esemplare del dialogo tra continuità dottrinale e innovazione tipografica. AUTHOR’S BIOGRAPHY Garnier de Saint-Victor († ca. 1170), canonico e scolastico presso la celebre abbazia di Saint-Victor a Parigi, fu autore di compilazioni teologiche e strumenti esegetici. Formatasi nel solco agostiniano e influenzata dalla spiritualità mistica della scuola vittorina, la sua opera fu destinata a un pubblico di lettori monastici e studiosi di Sacra Scrittura. L’attribuzione degli Enucleamenta è ampiamente accettata sulla base della tradizione manoscritta e dei riferimenti interni. PRINTING HISTORY AND CIRCULATION Stampato a Parigi nel 1518 da Pierre Gaudoul e Pierre Gromors, l’opera si inserisce nella produzione scolastica francese a cavallo tra Medioevo e Rinascimento. La marca tipografica al frontespizio e le iniziali xilografiche testimoniano l’uso di elementi decorativi tipici dell’editoria parigina di primo Cinquecento. Non censita nello Short Title Catalogue francese, è invece registrata nel BP 16 e in Renouard. Gli esemplari sopravvissuti sono pochi e quasi tutti conservati in biblioteche ecclesiastiche o universitarie. BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES BP 16, n. 103489 – Renouard II, 1826 – Non censita nello STC – Studi di riferimento: La scuola di Saint-Victor e la teologia medievale, ed. J. Leclercq; Gregorio Magno e la sua ricezione scolastica, Bologna 1999.