Elegante incisione barocca raffigurante Raffaello Sanzio secondo il modello dell’autoritratto giovanile conservato agli Uffizi, reinterpretato da Carlo Maratti, maestro dell’Accademia di San Luca, e inciso con straordinaria perizia dal fiammingo Arnold van Westerhout, attivo a Roma tra XVII e XVIII secolo. Il ritratto è inserito in una ricca cornice architettonica barocca: cartiglio con mascherone, conchiglia, festoni, volute, aquila alata, medaglione ovale, tutti dettagli incisi con fine tratteggio a bulino. La resa del volto, morbida e luminosa, è tipica del gusto marattesco, mentre l’apparato ornamentale segue fedelmente le convenzioni decorative romane del tardo Seicento. Sotto l’immagine compare la celebre iscrizione latina, tradizionalmente associata alla fama di Raffaello: “Ille hic est Raphael, timuit quo sospite vincere rerum Magna parens, et moriente mori.” Carta vergata seicentesca originale, consistente e stabile. • Bella impressione, segno nitido e tratteggio perfettamente leggibile. • Margini rifilati in epoca antica, immagine completamente integra. Applicata ad un foglio antico Vedi foto