GUIDA CELESTE ALLA BUROCRAZIA : GALATEO ECCLESIASTICO PER IL PERFETTO CANONICO Nel cuore del Seicento religioso, quando l’Europa cattolica si organizza come una macchina morale e spirituale, questi statuti sinodali emanati da Léonor de Ligon per la diocesi di Costanza e riveduti dal suo successore d’Allonville des Ursins rappresentano un microcosmo di disciplina e potere. Non si tratta soltanto di regolamenti ecclesiastici: ogni articolo, ogni prescrizione si fa riflesso di un ordine superiore, quello che governa tanto la comunità dei fedeli quanto il segreto interiore dell’anima. L’episcopato di Ligon, figura nobile e autorevole, si impone come autorità terrena e spirituale, e attraverso questi decreti codifica la vita religiosa come un esercizio di precisione liturgica e di sorveglianza morale. L’incisione araldica rubricata a mano, del frontespizio — il cappello cardinalizio, i cordoni, leoni e le bande nobiliari — trasforma il simbolo del potere in sigillo di sacralità. Letto oggi, questo libro appare come un manuale di equilibrio fra autorità e grazia, tra il corpo disciplinato della Chiesa e la tensione interiore verso la perfezione spirituale. MARKET VALUE Esemplari coevi di statuti diocesani francesi o svizzeri, specialmente quelli stampati in piccole tipografie episcopali come quella di Pierre Bessin à Constance, si collocano sul mercato antiquario tra 700 e 1.000 euro. Le copie in legatura coeva ben conservata, con frontespizio nitido e armi ecclesiastiche integre, raggiungono i 1.200 euro presso case d’asta francesi o tedesche specializzate in diritto canonico e storia religiosa. PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION Legatura coeva in mezza pergamena con titolo dorato su tassello nero al dorso; tagli rossi. Frontespizio stampato in nero con grande stemma episcopale inciso e rubricato a mano, iniziali e testatine xilografiche. Pagine leggermente brunite e con occasionali fioriture. Annotazioni manoscritte antiche al frontespizio. Pp. (6); 12nn; 120; 4nn; 6nn. FULL TITLE AND AUTHOR Statuts et Réglements. À Constances, de l’Imprimerie de Pierre Bessin, 1676. Léonor de Ligon. CONTEXT AND SIGNIFICANCE Quest’opera raccoglie i decreti e le norme disciplinari promulgate nella diocesi di Costanza, redatte inizialmente da Léonor de Ligon e successivamente rivedute da Charles-François d’Allonville des Ursins. È un testo tipico dell’amministrazione ecclesiastica post-tridentina, che riflette la volontà di mantenere il rigore morale e l’unità del clero diocesano in un periodo di forte controllo confessionale. Le rubriche regolano la condotta dei curati, la frequenza dei sinodi, la disciplina dei religiosi e l’osservanza delle funzioni liturgiche. L’imponente stemma episcopale inciso, con cappello e cordoni cardinalizi, visualizza il potere e la genealogia nobiliare dell’episcopato. Sul piano simbolico e dottrinale, il testo può essere letto come una carta di governo dell’anima, nella quale l’ordine esterno della Chiesa rispecchia l’ordine interiore della virtù e dell’obbedienza. Règlements du diocèse de Constance sous Léonor de Ligon, révélant la discipline interne et la symbolique morale du clergé du XVIIe siècle. SHORT BIOGRAPHY OF THE AUTHOR Léonor de Ligon, vescovo di Costanza e consigliere del re, appartenente alla nobile famiglia francese dei Ligon de Matignon, fu figura rappresentativa del cattolicesimo amministrativo del XVII secolo. Sostenitore della riforma morale e della centralizzazione episcopale, promosse la revisione dei sinodi e l’unificazione delle regole per il clero diocesano. Charles-François d’Allonville des Ursins, suo successore, completò e promulgò gli statuti nel sinodo del 1676, conferendo loro forma definitiva e autorità canonica. PRINTING HISTORY AND CIRCULATION Stampato a Costanza nel 1676 presso Pierre Bessin, tipografo ufficiale dell’episcopato, il volume rappresenta una delle poche testimonianze note della produzione tipografica ecclesiastica nella città in età moderna. La tiratura fu certamente limitata e destinata esclusivamente ai membri del clero locale, motivo per cui gli esemplari oggi noti sono rari e spesso di provenienza capitolare o archivistica. Non si conoscono ristampe. BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES Non registrato in Brunet né in Graesse. Rari riscontri in OCLC (BnF, Bayerische Staatsbibliothek). Per il contesto: – J. Gaudement, Les Statuts synodaux en France du XVIe au XVIIIe siècle, Paris, 1979. – C. Lefebvre, La discipline ecclésiastique en France avant la Révolution, Lyon, 1893. – F. Rapp, L’Église et la vie religieuse en Occident à la fin du Moyen Âge, Paris, 1971.